Il carrello della spesa è sempre più caro E in un anno la benzina costa il 21% in più

Il rincaro sul carrello della spesa è superiore al tasso d’inflazione: +4,7% in un anno. È il più alto dal settembre del 2008. Il rialzo più forte si registra sui prezzi della benzina che in un anno è aumentata del 20,8%. È il rialzo tendenziale più alto almeno dal gennaio del 1996. Il Codacons denuncia: "Per le famiglie stangata da 686 euro all'anno"


Mentre il tasso d'inflazione annuo resta stabile al 3,3% nel mese di aprile (lo stesso valore era già registrato sia a marzo sia a febbraio), l'Istat fa sapere che il rincaro sul carrello della spesa, cioè i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza, è schizzato al 4,7%.
Un valore, superiore al tasso d’inflazione, che risulta il più alto dal settembre del 2008. Il rialzo più forte si registra sui prezzi della benzina che in un anno è aumentata del 20,8%. Una fortissima accelerazione rispetto al 18,6% registrato a marzo che segna il rialzo tendenziale più alto almeno dal gennaio del 1996.
Gli aumenti sul carrello della spesa si tradurranno in una stangata di 635 euro all’anno per una famiglia di tre persone e di 686 euro all’anno per una di quattro. Secondo il Codacons, è evidente che "aumentare ad ottobre l’Iva significherebbe una ulteriore spinta sui prezzi già alle stelle". Secondo l’organizzazione dei consumatori, "l’effetto sull’inflazione sarebbe variabile tra l’1,32% e l’1,74%, a seconda che scattino anche gli arrotondamenti e le speculazioni". Il Codacons propone, quindi, al presidente del Consiglio Mario Monti che vengano subito attuati alcuni tagli agli sprechi della politica, "eliminando ad esempio le comunità montane, ente ancora più inutile delle province, ed abolendo i consigli di amministrazione delle partecipate degli enti locali, e che sia introdotto il principio di commisurare le detrazioni fiscali al reddito dichiarato, in modo che, ad esempio, non siano concesse a chi dichiara di guadagnare oltre 75mila euro".
Secondo lo studio dell'istituto di statistica, ad aprile sono stati registrati forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti sul comparto energetico non regolamentato. "Oltre alla verde anche il gasolio per i mezzi di trasporto sale, pure se con ritmi lievemente meno accelerati - spiega l'istat - su base mensile aumenta dello 0,9% e su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente)". Non solo. Un rincaro congiunturale marcato si è registrato per il prezzo del Gpl (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale accelera ulteriormente e sale al 12,5% (dal 7,7% di marzo). Il prezzo del gasolio per riscaldamento è, invece, aumentato dello 0,3% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era salito dell'11,7% nel mese di marzo).

di Sergio Rame, Il Giornale

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