GIORGIA CONQUISTA LA PIAZZA

Era da tempo che si doveva vedere così tanta gente in piazza, circa 25.000 persone, al fianco di un leader che nella sua storia può annoverare una militanza nella destra italiana post-missina.

Dopo la decisione scellerata di Fini di confluire nel Popolo della Libertà e il successivo suicido politico con la fondazione di Futuro e Libertà, Giorgia Meloni ha rappresentato l’unico spiraglio di speranza per riabilitare un popolo ampio che in Italia c’è e che si rafforza con l’apporto di nuove generazioni.

Quella speranza si è tramutata in realtà domenica scorsa con il coinvolgimento di un popolo spesso frastagliato in mille rivoli. La piazza era tutta per lei, la folla quando è stato annunciato il suo arrivo sul palco è esplosa in un frenetico sventolar di bandiere, di cori “Giorgia-Giorgia” e di applausi.

Piazza San Silvestro nel cuore di Roma era “piena zeppa” di gente, quella stessa gente che da tempo cercava una riunione di piazza per ritrovarsi. A rendere emozionante l’evento sono stati gli striscioni e i cori dei ragazzi del mondo giovanile, che per Fratelli d’Italia rappresentano una risorsa e una prospettiva.

È stato un connubio di generazioni, di dialetti, di storie differenti e di passioni politiche per lungo tempo sopite e oggi risvegliate dal carisma della giovane leader della destra italiana.  

Parole chiave della manifestazione sono state POPOLO e SOVRANITA’. Infatti, la presenza sul palco di Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, e di Matteo Salvini, leader della Lega Nord,  ha sancito una fusione ideale per la formazione di un Fronte Sovranista, capace di rappresentare il sentire del popolo italiano.

La destra si riunisce nel nome del Popolo italiano, ora manca solo che Berlusconi la smetta di strizzare l’occhio a quello che rimane del Partito di Renzi, dilaniato dal lotte correntizie intestine.

di U.G.