Laffranco (Pdl): nuova legge elettorale ineludibile, introdurre preferenze plurime con rappresentanza di genere

“E’ evidente ormai a tutti gli attori della politica l’ineludibilità della riforma delle legge elettorale, ma soprattutto essa è richiesta a gran voce dagli Italiani, che vogliono tornare a scegliere direttamente i propri rappresentanti”. Lo dichiara l’on. Pietro Laffranco, vicepresidente dei deputati del Pdl e coordinatore vicario dell’Umbria. “Per questo è necessario che il Parlamento, immediatamente dopo l’approvazione da parte del Senato delle riforme costituzionali, si confronti apertamente e rapidamente sulle possibili modifiche – prosegue Laffranco – che tuttavia non possono prescindere, a mio avviso, dalla reintroduzione del sistema delle preferenze, unico modo con cui i cittadini possono ritrovare un forte rapporto fiduciario con i propri rappresentanti politici e questi ultimi la loro credibilità ed autorevolezza". “La nuova legge elettorale – conclude Laffranco – deve coniugare rappresentatività politica tramite un sistema tendenzialmente proporzionale, governabilità tramite un premio di maggioranza e forte collegamento tra eletto ed elettore tramite il sistema delle preferenze imperniato su un meccanismo plurimo con rappresentanza di genere. La pluralità di preferenze, infatti, può ridurre alcune criticità insite nel sistema, ossia il peso della capacità economica dei singoli candidati, quello di interferenza di lobby più o meno organizzate e, non in ultimo, quello di organizzazione illecite che possano pensare di sponsorizzare singoli candidati. Questo ragionamento è tradotto in un mio disegno di legge già depositato alla Camera.”

da il Sito di Perugia

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