Il
Parlamento Europeo ha approvato a larghissima maggioranza la relazione
di iniziativa sulla “Crescita blu”, ovvero sulle misure in materia di
crescita sostenibile nel settore marino, marittimo e turistico. Il
paragrafo 62 del testo approvato “ribadisce l’importanza del turismo
balneare come peculiarità di alcune regioni costiere europee” e “invita
la Commissione a effettuare una valutazione di impatto per verificare se
la direttiva 2006/123/CE abbia ripercussioni negative sulle PMI di
questo settore e, se lo ritiene necessario, a proporre misure per
attenuare tale impatto e garantire che le caratteristiche specifiche di
questa attività professionale siano prese in considerazione
nell’applicazione della direttiva”.
«È una richiesta forte alla Commissione
Europea - spiega l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza,
membro della Commissione Trasporti e Turismo e promotore
dell’emendamento - di riaprire il capitolo degli effetti nefasti della
Bolkestein sul comparto balneare. Ad una prima richiesta in tal senso
già votata nell’ottobre 2011 la Commissione non diede seguito, ma
l’Esecutivo comunitario non può più ignorare una sollecitazione decisa
da parte dell’aula di Strasburgo. Mi auguro, inoltre, che il governo
italiano voglia farsi forte di questo pronunciamento per riaprire un
tavolo di negoziato con la Commissione Europea al fine di ottenere la
tutela della specificità del settore».
Commenti
Posta un commento