«È la prima volta che nella sede del
Parlamento Europeo si parla dell'olocausto dimenticato delle Foibe e
della tragedia dell'esodo. Lo facciamo non a caso a poche ore
dall'ingresso della Croazia in Ue perché l'Europa non può crescere sulle
rimozioni storiche ma sulla memoria condivisa. Questa, e non le regole
della finanza, è la base per un futuro di pace».
È quanto comunica l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza.
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