"Right or wrong, my Country. Giusto o sbagliato, è il mio Paese!". Così il sindaco Antonio Concina commenta
la notizia dello slittamento dei tempi della trattazione del ricorso
sulla vendita della Farmacia comunale da parte del TAR.
E aggiunge: "Ma posso essere contento di un ulteriore slittamento della causa al 6 giugno? Posso essere contento quando le tre dipendenti ricorrenti (legittimamente, per carità), anche se perfettamente tutelate nelle loro posizioni lavorative, ricorrano ad ogni consentito strumento di opposizione all'alienazione della Farmacia Comunale, pur consapevoli che questo percorso sarà nefasto per l'intera cittadinanza e quindi anche per loro? E via discorrendo...
E nell'attesa delle decisioni del TAR, l'Amministrazione valuterà ogni possibile iniziativa a tutela dell'interesse pubblico".
da OrvietoNews
E aggiunge: "Ma posso essere contento di un ulteriore slittamento della causa al 6 giugno? Posso essere contento quando le tre dipendenti ricorrenti (legittimamente, per carità), anche se perfettamente tutelate nelle loro posizioni lavorative, ricorrano ad ogni consentito strumento di opposizione all'alienazione della Farmacia Comunale, pur consapevoli che questo percorso sarà nefasto per l'intera cittadinanza e quindi anche per loro? E via discorrendo...
Non posso essere contento. Ma è il mio Paese. E' la mia città, che ho l'onore di amministrare.
E
quindi, insieme ai miei colleghi di Giunta e di Consiglio, raddoppiamo
gli sforzi e l'impegno per questa città, in modo trasparente e (chiedo
scusa per la volgarità) perfino non remunerato, anche con forti
sacrifici personali per qualcuno, pur di dare segnali di serietà e di
consapevolezza delle difficoltà del momento.E nell'attesa delle decisioni del TAR, l'Amministrazione valuterà ogni possibile iniziativa a tutela dell'interesse pubblico".
da OrvietoNews
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