Il patrimonio culturale italiano è uno
dei nostri punti di forza e mi spiace costatare che ancora oggi il tema
sia così sottovalutato nel nostro Paese. L’editoriale di Gian Antonio
Stella uscito sul Corriere della Sera è l’ennesima dimostrazione della
scarsa attenzione che i partiti politici dedicano al patrimonio
artistico e culturale.
Noi di ‘Fratelli d’Italia’ riteniamo che l’arte e la cultura
rappresentino un forte elemento di coesione e identità, oltre ad un
enorme potenziale per uscire dalla crisi economica. Deteniamo il maggior
numero di siti patrimonio dell’Unesco, con il 70% del patrimonio
culturale mondiale, ma non riusciamo ancora a valorizzare il territorio
italiano. E’ necessario incentivare una politica di defiscalizzazione,
anche tramite ricorso all’istituto del credito d’imposta, a favore del
privato che intenda investire in infrastrutture connesse al turismo, e
formare adeguatamente i nostri operatori per poter finalmente sostenere
la competizione con i Paesi concorrenti europei”.
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