“Marò a casa e Terzi in India. Vogliamo
un’Italia senza paura”. Questo lo striscione esposto da un nutrito
gruppo di giovani di Fratelli d’Italia che questo pomeriggio hanno
organizzato una manifestazione spontanea in piazza Montecitorio, dopo la
decisione del governo Monti di rimandare in India i due marò Salvatore
Girone e Massimiliano Latorre. “Il governo ci ha fatto fare una
figuraccia – hanno gridato i giovani al megafono – Non fate gli indiani,
liberate gli italiani”.
“Fratelli d’Italia protesta nei
confronti del presidente Monti e nei confronti del ministro Giulio Terzi
perché ritiene penosa e da ‘dilettanti allo sbaraglio’ la gestione
complessiva, fin dall’inizio, della vicenda dei due marò. La nostra
diplomazia - ha sottolineato Fabio Rampelli, deputato e fondatore del
movimento - ha fatto un buco nell’acqua e questo è forse uno degli
episodi più gravi dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni
nostri. Il presidente del Consiglio Monti avrebbe dovuto assumersi la
responsabilità intera di questa crisi e venire a riferire in aula
personalmente. Tuttavia le dimissioni del ministro Terzi, anche se
questo governo si sta di fatto sciogliendo, sarebbero un gesto simbolico
utile, anche al cospetto della comunità internazionale. Latorre e
Girone in questa vicenda sono le uniche due persone che davvero hanno
tenuto un comportamento esemplare. A loro e alle loro famiglie va la
solidarietà di Fratelli d’Italia».
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