«Le
misure contenute nel Dl emergenze ambientali in favore delle zone
terremotate e per il rilancio dell’area industriale di Piombino
dimostrano attenzione verso queste zone, ma sono insufficienti. Per
quanto riguarda l’area di Piombino, ricordo che sei mesi fa su tutti gli
organi di informazione se ne prevedeva la fine; ciò significherebbe la
perdita del lavoro per 4mila dipendenti, di cui 1.600 nell’indotto. A
fronte di ciò, il governo stanzia appena 40 milioni di euro per il
rilancio dell’area, il che non rappresenta che un mero e insufficiente
palliativo. Piombino per crescere ha bisogno di maggiori infrastrutture;
l’intero sistema andrebbe, e invece si privilegia la soluzione
all’italiana, cioè affrontare solo le parti del problema a rischio di
crollo immediato. Il provvedimento contiene altresì misure per la
detassazione dei contributi erogati dallo Stato ai terremotati. Ma
questa misura andrebbe estesa, come proposto in un Ordine del giorno di
Fratelli d’Italia, anche ai risarcimenti assicurativi per gli
imprenditori le cui attività hanno subito danni dal terremoto. Capiamo
che si tratta di entrate appetibili per lo Stato, ma la detassazione
degli indennizzi assicurativi non sarebbe che un atto di giustizia verso
cittadini italiani che hanno subito un disastro naturale e che stanno
compiendo sforzi immani per ripartire. Ciò permetterebbe di favorire il
rilancio delle attività produttive nelle zone terremotate e ricominciare
a creare posti di lavoro. Sarebbe meglio, inoltre, smetterla di
infarcire i decreti di urgenza con norme aggiuntive che non hanno nulla
di urgente, nello stile stantio della prima repubblica. È una questione
di trasparenza e correttezza nella gestione della cosa pubblica. Se
continuerete a presentare alla Camera decreti onnicomprensivi, da
costruttiva la nostra opposizione diventerà dura e intransigente.
Fratelli d’Italia annuncia la sua astensione sul decreto”.
È quanto ha dichiarato oggi alla Camera
il deputato di Fratelli d’Italia, Achille Totaro, in occasione delle
dichiarazioni di voto sul decreto legge sulle emergenze ambientali.
Commenti
Posta un commento