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Napolitano nomina 4 senatori a vita: Abbado, Piano, Cattaneo e Rubbia
Il Colle ribalta la consuetudine costituzionale e
"regala" 4 scranni a vita. La Carta ne impone 5 in totale, ora siamo a
quota 6 con Ciampi e Monti
Giorgio Napolitano nomina 4 nuovi senatori a vita. A
darne notizia è una nota ufficiale del Quirinale. "Il Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi - si legge in una nota
del Colle - senatori a vita, ai sensi dell'articolo 59, secondo comma,
della Costituzione, il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l'architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia,
che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo
scientifico, artistico e sociale. I decreti - si aggiunge - sono stati
controfirmati dal Presidente del Consiglio dei ministri, onorevole
Enrico Letta. Il Presidente Napolitano ha informato delle nomine il
Presidente del Senato della Repubblica, senatore Pietro Grasso".
Ribaltata la consuetudine costituzionale - Il Colle
però con questa scelta ha un pò ribaltato la consuetudine
costituzionale. La Carta infatti prevede la nomina di 5 senatori a vita
in totale. La legge e la Costituzione in merito sono chiare. Il Senato a
vita è un'onorificenza interconnessa con la più alta carica dello
Stato. Vi si accede di diritto dopo essere presedenti della Repubblica,
appena finito il mandato. Oppure si è nominati per iniziativa del Capo
dello Stato e anche qui si può rifiutare come fecero Indro Montanelli e
Francesco Cossiga. Il presidente può scegliere 5 senatori a vita tra gli
italiani con meriti scientifici, sociali, artistici e culturali. E'
incerto se 5 in totale, oppure 5 per ogni presidente, ma negli ultimi tempi l'interpretazione è di cinque senatori complessivi che siedono contemporaneamente a palazzo Madama. In questo momento in carica sono due, Carlo Azeglio Ciampi e Mario Monti. Ecco
cosa dice l'articolo 59 della Costituzione: "È senatore di diritto e a
vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. Il
Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque
cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo
sociale, scientifico, artistico e letterario". Figure, quelle scelte dal
Colle, indubbiamente di altissimo profilo umano e professionale.
Altrettanto indubbiamente, nelle loro dichiarazioni pubbliche hanno, chi
più chi meno, espresso negli anni posizioni più vicine alla sinistra
che alla destra.
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