Non capiamo però quale
sia la strategia che Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti vogliono
adottare in Nordafrica e in Medio Oriente. Con l’intervento militare in
Libia e il sostegno alle cosiddette “primavere arabe” si è fin qui
ottenuto solo il risultato di destabilizzare l’area e rafforzare
l’integralismo islamico. È quello che accadrebbe anche con un intervento
militare in Siria. Il sospetto che queste grandi e piccole potenze
militari siano mosse dalla volontà di accrescere la propria influenza
geopolitica nell’area e che in nome di questo trascurino le conseguenze
di medio e lungo periodo del loro agire è purtroppo sempre più forte,
anche agli occhi di osservatori solitamente prudenti. Saremmo, perciò,
contrari a coinvolgere le nostre Forze Armate e l’Italia in una nuova
campagna, che non ha alcuna giustificazione sotto il profilo
dell’interesse nazionale e che stentiamo a credere sia mossa da ragioni
umanitarie».
È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Commenti
Posta un commento