Gli organi di stampa hanno diffuso la notizia della morte del Generale libico Khalifa Belqasim Haftar, l'uomo forte del Governo di Tobruk e colui che garantisce il mantenimento in un luogo protetto del figlio di Mu'ammar Gheddafi, Saif al Islam.
A smentire la notizia delle agenzie stampa è il portavoce del Generale Capo di Stato Maggiore e Ministro della Difesa, Haftar, che ha dichiarato: "Il Generale libico, Haftar, è ricoverato in un ospedale a Parigi, ma tornerà in Libia tra qualche giorno per continuare la lotta al terrorismo".
Ad oggi Haftar è l'unico in grado di poter trovare una sintesi tra le varie tribù libiche, forse riuscendo anche a convincere le tribù berbere più numerose e potenti e a farle convergere sulla figura giovane e forte del figlio dell'ex dittatore.
Alcune fonti hanno fornito informazioni, che vorrebbero presupporre la volontà di sostituire Haftar proprio perché le sue condizioni di salute sono anche un sintomo di debolezza e incisività politica.
La figura di Haftar è fortemente osteggiato dai paesi delle Alleanza Atlantica, quali Usa, Inghilterra e Francia, per la convergenza di intenti tra il Generale cirenaico e il Leader russo ed ex membro del KGB, Vladimir Vladimirovic Putin.
Mentre i media internazionali puntano i riflettori sulla Siria di Bashar al-Assad, gli alleati indirettamente intervengono anche in Libia, tentando di indebolire le forze del Governo di Tobruk non riconosciuto dall'ONU.
Redazione
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