Il casus belli sembra essere l'ingenuo Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che dopo l'errore presunto commesso ai danni dell'ex pm, Di Matteo, in quanto considerato inviso ai boss mafiosi, ora deve affrontare le camere del Parlamento.
Al Senato i franchi tiratori provengono proprio dalla maggioranza di Governo, infatti, la Mozione di Sfiducia è stata presentata dalla radicale On. Emma Bonino, che sembra essere seguita a ruota dall'ex Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini.
Allo stesso tempo avanza anche la minaccia dei Renziani, che sembra siano pronti a votare la sfiducia presentata dalla Bonino.
Nasce quindi la supposizione che proprio il Caso Bonafede sia la "goccia che possa far traboccare il vaso", causando di conseguenza una spaccatura netta in seno alla maggioranza.
Da Bonafede a Conte, dalla sfiducia alla crisi di Governo. Spesso in politica non regna la logica, ma certamente il deterioramento dei rapporti politici non giova.
di UG
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