Per rispondere a questa domanda basta uscire una sera a fare un giretto per Orvieto, ed incontrare per strada persone di tutte le età: settantenni che parlano seduti su una panchina, quarantenni che discutono camminando e ragazzi che si divertono. E l’oggetto di questo articolo è proprio il divertimento di noi ragazzi. Premesso che il divertimento di una volta era molto diverso da quello dei nostri giorni, oggi gli adolescenti amano divertirsi sballandosi. Ma questo cosa vuol dire? Vuol dire che troppo spesso, quando sono con gli amici, al bar, tra una risata e l’altra, esagerano con l’alcool o usano droghe di vario genere. È più che mai doveroso precisare che non si tratta certo di una generalizzazione che deve indurci a ritenere che tutti gli adolescenti abusano di alcool o droghe. Ci sono infatti tanti ragazzi e ragazze che si divertono tranquillamente con i loro coetanei grazie alla propria spontaneità, passando il tempo in allegria senza bisogno di stati d’alterazione psicofisici indotti.
Come mai invece in troppi assumono stupefacenti e si ubriacano ogni fine settimana? Innanzitutto perché droghe e alcool sono molto più facili da reperire oggi che in passato. Basta avere amici più grandi o conoscere qualcuno del giro e in poco tempo si ottiene ciò che si vuole.
L’età adolescenziale è poi un’età caratterizzata da conflitti e contraddizioni. In quest’età di passaggio i giovani vivono il bisogno d’autonomia, indipendenza e paura dell'abbandono, e spesso è proprio dietro ciò che si può trovare il bisogno di consumare queste sostanze.
Un’altro dei motivi che può indurre un giovane a fare uso di droghe è la grande curiosità, tipica dei giovani, che spinge a provare nuove emozioni, forti, trasgressive, estreme.
Allo stesso modo è vero che spesso dietro un abuso di alcool o droga si delinea un grave scompenso di fantasia e iniziativa individuale, che si tenta di superare attraverso l’alienazione dal contesto che ci circonda.
Le istituzioni di fronte a questo problema, che si sta espandendo a macchia d’olio, dovrebbero fare più di quanto non sia già stato provato finora.
Innanzitutto attraverso un aumento dei controlli delle forze dell’ordine, con pattugliamenti nelle ore più difficili, ed agenti in giro per le vie delle città che prevengano comportamenti scorretti e vandalici dei giovani. Inoltre vigilare meglio e punire severamente tutti i bar che vendono alcool ai minorenni.
Per quanto invece riguarda la droga, il traffico degli stupefacenti andrebbe stroncato e debellato con assoluta intransigenza, vigilando costantemente nelle discoteche, che sono tra i principali luoghi di smercio.
La speranza è che i giovani capiscano autonomamente e senza bisogno di “mastini alle calcagna” la gravità dell’uso e abuso di droga e alcool, rendendosi conto che ci si può divertire tranquillamente senza farsi del male.
Francesco Ricci
Come mai invece in troppi assumono stupefacenti e si ubriacano ogni fine settimana? Innanzitutto perché droghe e alcool sono molto più facili da reperire oggi che in passato. Basta avere amici più grandi o conoscere qualcuno del giro e in poco tempo si ottiene ciò che si vuole.
L’età adolescenziale è poi un’età caratterizzata da conflitti e contraddizioni. In quest’età di passaggio i giovani vivono il bisogno d’autonomia, indipendenza e paura dell'abbandono, e spesso è proprio dietro ciò che si può trovare il bisogno di consumare queste sostanze.
Un’altro dei motivi che può indurre un giovane a fare uso di droghe è la grande curiosità, tipica dei giovani, che spinge a provare nuove emozioni, forti, trasgressive, estreme.
Allo stesso modo è vero che spesso dietro un abuso di alcool o droga si delinea un grave scompenso di fantasia e iniziativa individuale, che si tenta di superare attraverso l’alienazione dal contesto che ci circonda.
Le istituzioni di fronte a questo problema, che si sta espandendo a macchia d’olio, dovrebbero fare più di quanto non sia già stato provato finora.
Innanzitutto attraverso un aumento dei controlli delle forze dell’ordine, con pattugliamenti nelle ore più difficili, ed agenti in giro per le vie delle città che prevengano comportamenti scorretti e vandalici dei giovani. Inoltre vigilare meglio e punire severamente tutti i bar che vendono alcool ai minorenni.
Per quanto invece riguarda la droga, il traffico degli stupefacenti andrebbe stroncato e debellato con assoluta intransigenza, vigilando costantemente nelle discoteche, che sono tra i principali luoghi di smercio.
La speranza è che i giovani capiscano autonomamente e senza bisogno di “mastini alle calcagna” la gravità dell’uso e abuso di droga e alcool, rendendosi conto che ci si può divertire tranquillamente senza farsi del male.
Francesco Ricci
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