In Libia infuriano gli scontri tra i fantomatici rivoltosi armati e il colonnello Gheddafi. Dagli Stati Uniti d'America arriva una notizia shock, il presidente Obama, premio Nobel per la Pace, ha dichiarato guerra alla Libia e ha pensato di inviare nella ex colonia italiana navi da guerra e caccia. L'Italia ha rifiutato qualsiasi scontro armato in Libia, la risposta è stata:
" Siamo i primi a subire le conseguenza economiche, politiche e umanitarie di quello che sta succedendo. Immaginatevi se poi scoppiasse un conflitto."
Gli Americani spero che non vogliano creare un secondo Iraq, forse il loro obiettivo è quello di poter uccidere o deporre colui che hanno assalito con molteplici attentati. In questi ultimi giorni tre infiltrati sono stati presi perché hanno cercato di uccidere il rais.
Mi chiedo perché gli americani si interessano solo dei paesi dove sono presenti ingenti giacimenti di petrolio.
di Umberto Garbini
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