L’ennesima rivoluzione del centro storico è
nell’aria e sarà presentata ufficialmente nel giro di pochi gironi. Sul
tavolo c’è l’obiettivo di ridare fiato economico ad un centro storico
asfittico come non mai e di onorare la vecchia promessa elettorale sulla
base della quale il sindaco Concina aveva vinto le elezioni comunali di
due anni fa quando promise di spegnere qualche occhio elettronico di
troppo rispetto ai cinque che, dal 2008, delimitano l’accesso alle zone a
traffico limitato della rupe.
Qualcosa è stato fatto, ma nel frattempo ci sono stai altri due fattori che convincono a rivedere la normativa attuata nella disciplina della sosta e del traffico dall’ultima giunta di centrosinistra. La prima è la crisi economica che ha falcidiato i fatturati di molte aziende commerciali ed il secondo è rappresentato dalla stretta impressa recentemente dal sindaco Concina alla sosta selvaggia con la chiusura del parcheggio gratuito della Piave e con lo sguinzaglia mento della polizia municipale a caccia di furbi.
In lontananza, ma non troppo, si guarda anche all’esempio di Todi il cui centro storico sembra rinato a nuova vita anche grazie ad una politica non restrittiva della sosta. Il capogruppo del Pdl Stefano Olimpieri anticipa i contenuti essenziale del nuovo provvedimento che sarà sottoposto all’attenzione delle categorie e delle associazioni.
“Sicuramente ci sono da porre dei correttivi per garantire la vivibilità, ma che per rivitalizzare la città- dice-una delle cose da fare sarà sicuramente quella di rivedere e rimodulare l’orario di funzionamento dei semafori che impediscono il transito nella zona a traffico limitato. Bisogna fare in modo che ci sia una certa differenza tra gli orari di chiusura del periodo invernale e quelli dell’estate perché le esigenze sono diverse.
Poi bisogna venire incontro alle esigenze dei residenti per i quali verrà messa a disposizione una speciale card che darà diritto ad uno sconto”. Lo sconto dovrebbe essere di circa il cinquanta per cento rispetto alla tariffa di sosta oraria e si parla anche di qualche agevolazione, ancora non confermata, a favore di chi lavora al centro. Il terzo cambiamento sarà relativo alla possibilità di pagare anche la sosta per mezz’ora e non più solo per un’ora intera.
a cura della redazione di TuttOrvieto
Qualcosa è stato fatto, ma nel frattempo ci sono stai altri due fattori che convincono a rivedere la normativa attuata nella disciplina della sosta e del traffico dall’ultima giunta di centrosinistra. La prima è la crisi economica che ha falcidiato i fatturati di molte aziende commerciali ed il secondo è rappresentato dalla stretta impressa recentemente dal sindaco Concina alla sosta selvaggia con la chiusura del parcheggio gratuito della Piave e con lo sguinzaglia mento della polizia municipale a caccia di furbi.
In lontananza, ma non troppo, si guarda anche all’esempio di Todi il cui centro storico sembra rinato a nuova vita anche grazie ad una politica non restrittiva della sosta. Il capogruppo del Pdl Stefano Olimpieri anticipa i contenuti essenziale del nuovo provvedimento che sarà sottoposto all’attenzione delle categorie e delle associazioni.
“Sicuramente ci sono da porre dei correttivi per garantire la vivibilità, ma che per rivitalizzare la città- dice-una delle cose da fare sarà sicuramente quella di rivedere e rimodulare l’orario di funzionamento dei semafori che impediscono il transito nella zona a traffico limitato. Bisogna fare in modo che ci sia una certa differenza tra gli orari di chiusura del periodo invernale e quelli dell’estate perché le esigenze sono diverse.
Poi bisogna venire incontro alle esigenze dei residenti per i quali verrà messa a disposizione una speciale card che darà diritto ad uno sconto”. Lo sconto dovrebbe essere di circa il cinquanta per cento rispetto alla tariffa di sosta oraria e si parla anche di qualche agevolazione, ancora non confermata, a favore di chi lavora al centro. Il terzo cambiamento sarà relativo alla possibilità di pagare anche la sosta per mezz’ora e non più solo per un’ora intera.
a cura della redazione di TuttOrvieto
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