Torna alla ribalta nell'alta Tuscia orvietana l'uomo dai baffi bianchi, l'abbandonato "superman" della sinistra orvietana.
Caro ex sindaco,
dopo la mancata elezione regionale (per circa 2 o 3 preferenze) ti ripresenti ai noi cittadini orvietani con la volontà di occupare la poltrona di Sindaco o di aver la posizione di ago della bilancia tra destra e sinistra.
Devo dire la verità sono rimasto colpito dal suo comunicato stampa pubblicato sul giornale web di OrvietoNews nel quale si evince una netta contrapposizione nei confronti dell'attuale giunta comunale guidata dal nostro Sindaco, Toni Concina. Certo tutte le critiche se costruttive sono ben accette per la giunta comunale ma mi verrebbe da pensare da che PULPITO!
"Baffi Bianchi" nel suo comunicato prima schernisce il Sindaco con "Un ti voglio bene" alquanto inopportuno, comincia poi a infilare il dito nella piaga definendolo metaforicamente come "un cane che affoga", altrettanto inopportuno. Il leader del neonato "Movimento per Orvieto" chiede al Sindaco e alla Giunta di dimettersi per un "Nuovo Progetto" per Orvieto dimenticandosi degli sforzi fatti dall'attuale Giunta comunale di Centro-Destra per risollevare il Comune dai debiti che QUALCUNO aveva accumulato negli anni e nelle legislature precedenti. Cari lettori, vi invito a leggere l'intero comunicato dove nelle battute finali si legge: "Tu e alcuni dei tuoi sostenitori siete in "cottura" e non avrete la solidarietà di nessuno per le vostre imprese politico amministrative."
Accusando poi Concina di aver scelto Orvieto per trascorrere la sua pensione.
La mia curiosità senza limiti mi ha portato a consultare un altro giornale web dell'orvietano, TuttOrvieto dove in prima pagina spicca il titolo: Cim....: pronto a candidarmi.
Non sarà che il BAFFI BIANCHI punzecchia e infastidisce la giunta comunale per mettersi in evidenza e per mostrare che anche in politica può esistere la "resurrezione" degli uomini.
Ormai finito a quanto pare nel dimenticatoio della politica oppure come molti insinuavano diventato burattinaio che tirava le fila da dietro le quinte, BAFFI BIANCHI si ripresenta e si rinventa come protagonista della scena.
Chissà cosa succederà? Siamo sicuri che non saremo certo noi Giovane Italia al fianco di BAFFI BIANCHI ma a nome dell'intero movimento giovanile auguro al Movimento per Orvieto buon lavoro.
di Umberto Garbini
Caro ex sindaco,
dopo la mancata elezione regionale (per circa 2 o 3 preferenze) ti ripresenti ai noi cittadini orvietani con la volontà di occupare la poltrona di Sindaco o di aver la posizione di ago della bilancia tra destra e sinistra.
Devo dire la verità sono rimasto colpito dal suo comunicato stampa pubblicato sul giornale web di OrvietoNews nel quale si evince una netta contrapposizione nei confronti dell'attuale giunta comunale guidata dal nostro Sindaco, Toni Concina. Certo tutte le critiche se costruttive sono ben accette per la giunta comunale ma mi verrebbe da pensare da che PULPITO!
"Baffi Bianchi" nel suo comunicato prima schernisce il Sindaco con "Un ti voglio bene" alquanto inopportuno, comincia poi a infilare il dito nella piaga definendolo metaforicamente come "un cane che affoga", altrettanto inopportuno. Il leader del neonato "Movimento per Orvieto" chiede al Sindaco e alla Giunta di dimettersi per un "Nuovo Progetto" per Orvieto dimenticandosi degli sforzi fatti dall'attuale Giunta comunale di Centro-Destra per risollevare il Comune dai debiti che QUALCUNO aveva accumulato negli anni e nelle legislature precedenti. Cari lettori, vi invito a leggere l'intero comunicato dove nelle battute finali si legge: "Tu e alcuni dei tuoi sostenitori siete in "cottura" e non avrete la solidarietà di nessuno per le vostre imprese politico amministrative."
Accusando poi Concina di aver scelto Orvieto per trascorrere la sua pensione.
La mia curiosità senza limiti mi ha portato a consultare un altro giornale web dell'orvietano, TuttOrvieto dove in prima pagina spicca il titolo: Cim....: pronto a candidarmi.
Non sarà che il BAFFI BIANCHI punzecchia e infastidisce la giunta comunale per mettersi in evidenza e per mostrare che anche in politica può esistere la "resurrezione" degli uomini.
Ormai finito a quanto pare nel dimenticatoio della politica oppure come molti insinuavano diventato burattinaio che tirava le fila da dietro le quinte, BAFFI BIANCHI si ripresenta e si rinventa come protagonista della scena.
Chissà cosa succederà? Siamo sicuri che non saremo certo noi Giovane Italia al fianco di BAFFI BIANCHI ma a nome dell'intero movimento giovanile auguro al Movimento per Orvieto buon lavoro.
di Umberto Garbini
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