Quel vecchio di Celentano ritorna al Festival di Sanremo.
Nel momento in cui si chiedono sacrifici all'intero Stato guarda caso la Rai sborsa 300.000 € a puntanta per uno come Celentano. Molti lo chiamano "il Molleggiato", ma io preferirei chiamarlo solo "lo Spelacchiato".
Fin da giovanissimo ha portato avanti le sue idee politiche di uomo di sinistra ma oggi quando la crisi globale affligge le famiglie italiane il buon Adriano finisce su tutti i Tg per spiegare le sue volontà.
Il signor Celentano costerà circa 10.000 al minuto, ma al povero Adriano è stato messo un tetto massimo di 750.000 €, povero....
La Rai dovrebbe ricordarsi che se è ancora in piedi è perché gli italiani contribuiscono al suo mantenimento grazie al pagamento del canone annuo che ammonta a 112 €.
Prima di spendere i soldi di tutti gli italiani per far esibire un fenomeno da baraccone come Lo Spelacchiato, bisognerebbe fare le giuste considerazioni.
Vendere famiglie che non arrivano a fine mese e uno come Celentano che guadagna 750.000 €, ti mostra la mancata volontà della casta di voler cambiare le sorti della nostra amata Italia.
Celentano indossa indumenti da giovane-straccione-alternativo ma anche lui è parte integrante di quella che molti chiamano "Casta", il giovane rivoluzionario di sinistra ha fatto come Catone il Censore quando ha sentito il profumo degli affari e dei soldi ha abbandonato i suoi "ideali" divenendo SERVO DEL SISTEMA.
Un falso povero che si batte per i poveri è la cosa più ignobile che abbia mai visto.
Caro Adriano in un momento di crisi dovresti partecipare gratis al Festival di Sanremo per mostrare la tua vicinanza al POPOLO ITALIANO che a differenza di qunto dicono quei quattro "professorini" del governo monti, il nostro è un grande popolo fatto di gente vera che lavora e fa sacrifici per mantenere un "MAGNAUFFA" come il signor Celentano.
di Umberto Garbini
Nel momento in cui si chiedono sacrifici all'intero Stato guarda caso la Rai sborsa 300.000 € a puntanta per uno come Celentano. Molti lo chiamano "il Molleggiato", ma io preferirei chiamarlo solo "lo Spelacchiato".
Fin da giovanissimo ha portato avanti le sue idee politiche di uomo di sinistra ma oggi quando la crisi globale affligge le famiglie italiane il buon Adriano finisce su tutti i Tg per spiegare le sue volontà.
Il signor Celentano costerà circa 10.000 al minuto, ma al povero Adriano è stato messo un tetto massimo di 750.000 €, povero....
La Rai dovrebbe ricordarsi che se è ancora in piedi è perché gli italiani contribuiscono al suo mantenimento grazie al pagamento del canone annuo che ammonta a 112 €.
Prima di spendere i soldi di tutti gli italiani per far esibire un fenomeno da baraccone come Lo Spelacchiato, bisognerebbe fare le giuste considerazioni.
Vendere famiglie che non arrivano a fine mese e uno come Celentano che guadagna 750.000 €, ti mostra la mancata volontà della casta di voler cambiare le sorti della nostra amata Italia.
Celentano indossa indumenti da giovane-straccione-alternativo ma anche lui è parte integrante di quella che molti chiamano "Casta", il giovane rivoluzionario di sinistra ha fatto come Catone il Censore quando ha sentito il profumo degli affari e dei soldi ha abbandonato i suoi "ideali" divenendo SERVO DEL SISTEMA.
Un falso povero che si batte per i poveri è la cosa più ignobile che abbia mai visto.
Caro Adriano in un momento di crisi dovresti partecipare gratis al Festival di Sanremo per mostrare la tua vicinanza al POPOLO ITALIANO che a differenza di qunto dicono quei quattro "professorini" del governo monti, il nostro è un grande popolo fatto di gente vera che lavora e fa sacrifici per mantenere un "MAGNAUFFA" come il signor Celentano.
di Umberto Garbini
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