Crollano le case, sale la benzina La soluzione Monti per il terremoto

Il Cdm approverà domani il decreto per aumentare i carburanti di 5 centesimi

Le accise sulla benzina sono da sempre una leva fiscale utilizzata in momenti di emergenza: dal disastro del Vajont al Belice, all'Irpinia
La soluzione di Monti per aiutare i terremotati dell'Emilia non arriverà dalla rinuncia alla parata militare del 2 giugno. Nè dai partiti che rinunceranno ai loro rimborsi elettorali. Ancora una volta saranno gli italiani a mettere mano al portafoglio e dare una mano ai più sfortunati. Il governo, infatti, nel consiglio dei ministri di questa mattina ha deciso di aumentare l'accisa sulla benzina di due centesimi di euro. La decisione era attesa già da ieri, quando si era parlato di un possibile aumento di 2-3 centesimi di euro, approfittando anche dell'attuale momento di stabilità dei prezzi dei carburanti sulla rete.
Nella conferenza stampa del dopo-cdm, Monti ha anche annunciato le altre misure d'urgenza a favore delle popolazioni colpite dal sisma: la deroga al patto di stabilità per i Comuni per le spese della ricostruzione; la proroga fino a settembre del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti.  Al presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, sono stati affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione, mentre i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma svolgeranno le funzioni di vicecommissari.
Una giornata di lutto nazionale è stata fissata per lunedì 4 giugno, quando le bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz'asta e nelle scuole di ogni ordine e grado si terrà un minuto di silenzio.

da Libero

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