Gli ex esponenti di vertice di Alleanza Nazionale, ancora nel Pdl, conosciuti con l'appellativo di Colonnelli stanno facendo tremare il partito.
Il Popolo della Libertà è ora una bomba a orologeria, potrebbe scoppiare da un momento all'altro, i giovani si ribellano alla grave situazione in cui versa il partito.
I vecchi onorevoli e parlamentari del Pdl si nascondono e si allontanano dal territorio per evitare di ricevere fischi e insulti, ma tra questi i meno tecnici come Alemanno, La Russa, Matteoli e Meloni insorgono.
Alemanno, che per ancora qualche mese indosserà la fascia di Sindaco poi si proporrà, penso, ancora una volta a primo cittadino della capitale, insorge contro l'ex leader Silvio Berlusconi, chiedendogli di allontanarsi da Alfano e dalla scena politica di primo piano.
La Russa che conduce i colonnelli ex An, minaccia la nascita di un gruppo parlamentare costituito dagli uomini che per molti anni hanno rappresentato la vera destra italiana prima nel MSI, poi in AN.
Giorgia Meloni, simbolo delle comunità givanili ex Azione Giovani, viene proposta dal popolo delle università e della scuole superiore, cioè dalle nuove generazione, come una possibile Marine Le Pen italiana che guidi una fantomatica coalizione di destra contro i soliti moderati-centristi e il calderone di sinistra.
Sono solo poche insinuazioni che si vociferano negli ambieti politici.
"Ma Vivrà Vedrà!"
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