La Russa vuol spaccare il Pdl: ex An verso la scissione

A Ignazio e i suoi non piace come Alfano ha ridisegnato il partito: troppi giovani, poca destra. Gruppo autonomo in Parlamento?

  Altro che maretta, quella degli ex Alleanza Nazionale del Pdl è una fronda bella e buona. Ignazio La Russa e i suoi, in rotta completa con il segretario Angelino Alfano e i vertici ex Forza Italia, sarebbero addirittura pronti a staccarsi dal gruppo parlamentare e creare una componente autonoma. E belligerante. Perché con La Russa sta anche un altro ex ministro come Altero Matteoli, che lunedì pungeva: "Nei partiti quando non si sa cosa fare si fanno i direttori. Ma noi abbiamo un presidente, un segretario, tre coordinatori, a cosa ci servirebbe?". A non andar giù è il nuovo Popolo della Libertà disegnato da Alfano sulla scia delle proteste dei giovani rottamatori di #formattiamoilpdl.

Sondaggio flop - Solo Giorgia Meloni cresciuta a destra già dai tempi dell'ultimo Movimento Sociale di Fini, rappresenterebbe l'ex An nel direttorio del partito. Troppo poco, e soprattutto non la persona giusta. Perché per quel ruolo si azzannano i colonnelli che ora pensano al blitz militare. E l'ultimo sondaggio del TgLa7 di Enrico Mentana non aiuta: il Pdl, se si votasse oggi per le politiche, raccoglierebbe il 18,8 per cento. Poco più dell'Alleanza nazionale dei bei tempi. Appunto. 


da Libero

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