Il direttore dell'Agenzia delle Entrate: "Ci sono situazioni di sconforto, ma non spingono a togliersi la vita"
Poi la difesa: "Abbiamo concesso rateazioni, bloccato le azioni di recupero, siamo molto attenti"
Ci ha messo qualche settimana a tornare sull'argomento, ma Attilio
Befera si è recordato dei 'suicidi per la crisi'. Il direttore
dell'Agenzia delle entrate e presidente di Equitalia, a un convegno sul
tema dei 'Principi e problemi pratici della leale collaborazione tra
persone e amministrazione finanziaria', ha detto senza mezzi termini che
"non c'è nessun suicidio a causa di Equitalia". Poi, per dare forza
alla sua affermazione ha aggiunto che "noi abbiamo concesso rateazioni,
bloccato le azioni di recupero laddove era necessario. Il governo, il
Parlamento ci hanno dato la possibilità di fare proroghe: e così abbiamo
dato 1 milione e 680mila ratezioni per qualche decina di miliardi,
siamo attentissimi a questa situazione". Befera ha in parte ammesso il
problema, ma negando una connessione con la sua società: "Che la crisi
provochi delle situazioni di sconforto, per carità, lo riconosco e mi
dispiace, ma attribuire un rapporto diretto di queste vicende con
Equitalia è scorretto". Per Befera, insomma, non c'è stato alcun
suicidio per crisi: peccato però che se ne sia scordati quasi 40...
da Libero
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