La priorità del Pd di Bersani? "La cittadinanza agli immigrati"

Il segretario: "La prima legge che faremo una volta al governo sarà quella sullo ius soli". Poi ribadisce il sostegno a Monti


L'assoluta priorità del Partito Democratico? La legge sulla cittadinanza per gli immigrati basata sullo ius soli. Lo ha annunciato il segretario del Pd, Pierluigi bersani, nel suo intervento all'assemblea dei circoli del partito: "Propongo di chiudere l'assemblea con l'impegno che la prima norma del nuovo governo di alternativa è che tutti i bambini che oggi non sono né immigrati né italiani saranno italiani". Bersani garantisce che i democratici, nel caso in cui arrivassero al governo, approveranno immediatamente la legge della cittadinanza in base allo ius soli.
Le primarie - L'altro tema caldo, all'assemblea del Pd, resta quello delle primarie dove Bersani verrà sfidato da Renzi (che quasi in contemporanea parlava chiedendo di azzerare la vecchia nomenklatura democratica). "Una rissa - si chiede Bersani -? Finché ci sono dentro io le primarie non saranno una rissa", ha assicurato. "Noi faremo meccanismi di partecipazione per la scelta dei parlamentari, a prescindere dalla legge elettorale. Chiamiamole pure primarie. Ma noi dobbiamo avere gruppi parlamentari dove certe competenze vengano mantenute. Serve un nucleo per mandare avanti la baracca", ha aggiunto.
Sostegno a Monti - Bersani ha poi rinnovato il sostegno al governo Monti, pur ammettendo la difficoltà ad appoggiare alcuni provvedimenti. Per questo, assicura, il Pd tenterà fino all’ultimo di condizionare alcune scelte. "Noi rimaniamo fermi a quel prima di tutto l’Italia", ha spiegato. "Vinceremo ma non sulle macerie del Paese, l’emergenza che c'era non è scomparsa, quindi noi manteniamo l’impegno", ha assicurato. "Sappiamo cosa ci costa - ha aggiunto - sappiamo le cose che non vanno e le cose difficili da digerire, le luci e le ombre. E sulle ombre siamo pronti a prenderci i nostri impegni". Per esempio, ha citato, "attorno al tema pensione, giovani ci sono delle cose serie. Siamo pronti a lottare fino all’ultimo in un parlamento dove non abbiamo la maggioranza e a prenderci impegni per il futuro".

da Libero

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