Brindano le Borse europee e corre Piazza Affari. Il buon esito del vertice di Bruxelles - dove ha vinto Mario Monti, che ha strappato alla Merkel l'intesa anti-spread che vincola i fondi salva Stati all'acquisto dei bond dei Paesi in difficoltà - ha messo le ali ai listini. A testimonianza che l'Europa non è solo la Germania e, anzi, una Europa forte è anche l'Europa che ha sue idee da contrapporre a quelle della Merkel. Si potrebbe parlare anche di effetto-Balotelli sullo spread dei titoli di Stato italiani: il differenziale crolla come è crollata la Germania sotto i colpi del centravanti azzurro, ed è passato in pochi minuti dai 470 punti dell'apertura a quota 427 per poi livellarsi fino a 408 punti e quindi risalire a 425. Notizie entusiasmanti arrivavano anche da Piazza Affari, dove intorno alle 10 del mattino l'indice Ftse Mib saliva del 3,32%, mentre il complessivo All Share guadagnava il 3,10 per cento. La crescita è poi proseguita nel corso di tutta la mattinata e ha ricevuto nuovo sprint dall'apertura positiva di Wall Street, con l'Ftse Mib che alle 16 si issava a un +4,88% per poi chiudere con un entusiasmante +6,59%. bene anche le altre piazze europee, con Madris a +5,66% e Atene con +7,40%. Francoforte +4,05%, Parigi +4,52. A Milano, in particolare, ottima la performance dei titoli bancari sui quali si sono concentrati gli acquisti.
da Libero
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