Mentre lo spread vola a quota 537, piazza Affari
che chiude al 2,7 per cento (leggermente sopra i minimi) così come
Madrid che dopo un iniziale tentativo di recupero precipita a un meno
3,58 per cento dopo l'annuncio della Catalogna che si vede costretta a
chiedere aiuti al governo centrale spagnolo.
Il giallo - In questo drammatico
scenario, è giallo sull'appello congiunto all'Europa e in particolare
alla Merkel di Francia, Italia e Spagna affinché vengano rapidamente
attuati gli impegni concordati dai leder europei al vertice europeo di
fine giugno. La Spagna sostiene che i tre Paesi hanno chiesto di dare
subito attuazione “alle decisioni prese al consiglio europeo del 28 e
29 giugno, in cui tra l'altro si è concordato lo scudo antispread voluto
dall'Italia", così come la possibilità di effettuare
"ricapitalizzazioni delle banche direttamente dal futuro fondo salva
stati permanente” senza quindi aspettare che si esprima la Corte
costituzionale tedesca il 12 settembre. Ma in serata Francia e Italia
hanno smentito categoricamente ogni mossa comune.
Lo scudo - Lo scudo antispread
prevede la possibilità, da parte dei paesi più "virtuosi" che sono
attanagliati da un elevato tasso di spread, di attivare un meccanismo
che stabilizzi i mercati, attraverso l'acquisizione di una parte dei
loro titoli di Stato da parte dell' Efsf e Esm, principali fondi di
salvataggio dell'Eurozona.
da Libero
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