"Oggi il nome "democrazia" è rimasto alle usurocrazie, o alle
daneistocrazie, se preferite una parola accademicamente corretta, ma
forse meno comprensibile, che significa: dominio dei prestatori di
denaro."
(Ezra Pound)
"Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema
giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a
mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi
meccanismi."
(Ezra Pound)
Ezra Pound: il Profeta inascoltato.
Intellettuale e letterato statunitense, Ezra Pound ancora oggi a quaranta anni di distanza dalla sua morte viene ricordato. Nato il 30 ottobre 1885 a Hailey, nell'Idaho (USA).
Approdato in Europa, nei primi anni '20 del Novecento si avvicina alla dottrina economica del Fascismo mussoliniano, di cui approvò e apprezzò i provvedimenti sociali in favore dei lavoratori, le opere pubbliche e una politica economica alla ricerca di una "Terza Via" tra il Liberismo di Adam Smith e il Collettivismo socialista. Pound mostrò in campo letterario un notevole interesse per quanto riguarda i testi di Confucio e delle letteratura cinese. Durante il suo soggiorno italiano a Rapallo, pubblicò vari volumi, ispirandosi a Dante, compiendo una rivisitazione dei momenti storici esemplari e un atto di accusa contro "l'usura". Ricevuto dal Duce d'Italia in persona nel gennaio del 1933 a Palazzo Venezia, portò in omaggio a Mussolini una copia della sua opera, Cantos, suggerendo anche alcune riforme economiche che era possibile operare.
Pound circa nel 1940 inizia a trasmettere dalle frequenze dell'EIAR <Europe calling, Ezra Pound speaking>, dove inizia la sua opposizione nei confronti degli angloamericani e della finanza internazionale, accusata di aver provocato la guerra contro i paesi che si erano ribellati alle regole dell'alta finanza (come dice Pound "le regole dell'Usura"). Per sostenere la politica del regime si trasferisce a Milano e dopo la caduta dell'Italia fascista, aderisce pienamente alla Repubblica Sociale Italiana.
Sconfitta anche la RSI, Pound viene preso da due partigiani e portato a Genova e nei giorni successivi inviato a Washington per essere processato.Il processo non fu mai eseguito e, a causa di una perizia psichiatrica, fu internato nell'ospedale criminale federale di di St. Elizabeths di Washington, dove rimase per 13 annni con l'accusa di aver propagandato il manifesto del regime.
Nel 1959 Ezra riuscì a ritornare in Italia nella sua amata Venezia. Proprio a Venezia il "Profeta inascoltato" (cit. Giano Accame) fu circondato dall'affetto dei suoi amici e di poeti del calibro di Pier Paolo Pasolini, che volle fare una intervista con Ezra trasmessa dalla Rai.
La morte di Pound a Venezia il 1 novembre del 1972.
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