Rampelli: Acca Larentia, mai più morti di serie "B"

La riapertura delle indagini sulla strage del 7 gennaio 1978 da parte della Procura della Repubblica di Roma, grazie anche al proficuo lavoro della Digos, è d’importanza decisiva ai fini della volontà, dopo decenni di ‘distrazioni’, di assicurare alla giustizia i colpevoli di tanti crimini rimasti irrisolti e, contemporaneamente, di riconoscere il diritto di un’intera generazione a esercitare liberamente le proprie libertà politiche.
La verità su quella stagione di odio, negata per oltre trent’anni, ha generato una recrudescenza efferata le cui conseguenze sono state pagate a caro prezzo da giovani generosi e innocenti, di destra e di sinistra. Mi auguro che le famiglie delle vittime conoscano la verità e, conseguentemente, abbiamo giustizia e che la stagione del terrore conosca finalmente quella soluzione politica da tanti auspicata, ma che è possibile solo dopo che la giustizia ha fatto il suo corso fino in fondo, senza lasciare ombre dietro di sé.

È quanto dichiara Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia.

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