(A dx, Teodoro Buontempo con Pino Rauti, leader del MSI) |
Non è mai facile scrivere brevi pezzi, dove si annuncia che un "piccolo, grande uomo" della destra italiana è venuto a mancare. Questa notte "er pecora", così era conosciuto, si è spento circondato dai familiari e dagli amici più stretti. Teodoro Buontempo, noi più giovani lo ricordiamo ai convegni della destra sociale, ai quali partecipava con memorabili inteventi, che lasciavano il segno nel cuore di noi militanti.
Sognatore impavido e lottatore nel ring della Politica, è ricordato dalle generazioni di militanti per il suo splendido rapporto con i cittadini e per la vicinanza ai territori.
Politico-militante vecchio stampo, ormai difficilmente rintracciabile tra le fila dei vari schieramenti, temerario e trascinatore di popolo, questo è stato Buontempo.
I romani delle borgate ricorderanno quella voce roca, che lo contraddistingueva nelle lunghe e appassione oratorie del Movimento Sociale Italiano prima e di Alleanza Nazionale poi, che lo portarono ad essere una delle figure politiche più amate dal popolo della Capitale. Molti lo considerarono il "Pioniere" della fazione rautiana a Roma, allora chiamata Destra Sociale.
Buontempo è stato un ottimo esempio di militanza, onestà e forza e da molti è stato definito l'alfiere, che ha cercato, fino a pochi mesi fa, di portare alta la bandiera dei valori di una ampia fetta della destra italiana.
Teodoro, PRESENTE!
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