«Ringraziamo
Alemanno per il riconoscimento ‘postumo’ che ha voluto tributare oggi a
Fratelli d’Italia sulle colonne di un noto quotidiano. Per difendersi
dalle accuse di ‘nientità’ e ‘mediocrità’ che gli ha rivolto Marcello
Veneziani, l’ex sindaco di Roma ha scelto di elencare tutte quelle cose
che, a suo avviso, hanno caratterizzato questi 5 anni di amministrazione
e hanno disegnato una visione della città. Peccato, però, che abbia
dimenticato di citare gli autori: Andrea De Priamo, Federico Mollicone e
Laura Marsilio. Tutti esponenti e amministratori di Fratelli d’Italia.
Perché Roma non avrebbe mai avuto una ‘Casa del Ricordo’ dedicata agli
esuli istriano-dalmati e al dramma delle foibe senza la tenacia di De
Priamo e non sarebbe mai stato possibile portare i nostri ragazzi in
Istria e a Praga se Laura Marsilio non fosse stata seduta in Giunta. Ed è
solo grazie al suo impegno e al suo lavoro come assessore alla Famiglia
e alla Scuola che oggi la nostra città può vantare di essere il primo
comune italiano ad applicare il ‘quoziente famigliare’. E poi
l’affermazione di nuove politiche culturali con la rinascita del
Carnevale Romano e la valorizzazione delle celebrazioni legate al Natale
di Roma: successi straordinari raggiunti solo grazie alla
determinazione di Federico Mollicone. Per non parlare del progetto di
demolizione e ricostruzione di Tor Bella Monaca, che i consiglieri di
Fratelli d’Italia hanno voluto, sostenuto e difeso strenuamente nelle
Commissioni consiliari e in Aula Giulio Cesare ma che poi, solo per un
soffio e forse per lo scarso coraggio di altri consiglieri della
maggioranza, non è stata approvato. Idee, azioni e progetti concreti che
hanno fatto di Fratelli d’Italia il valore aggiunto della maggioranza
di centrodestra al governo della Capitale. Una presenza significativa e
importante che oggi l’ex sindaco riconosce e certifica. Ma di cui
avrebbe dovuto ricordarsi quando scelse di cacciare uno suoi assessori
migliori per tentare, come scrive Veneziani, di ‘compiacere la sinistra,
i poteri che contano, i media ostili. Senza peraltro riuscirci’».
È quanto dichiara Fabio Rampelli, deputato e cofondatore di Fratelli d’Italia.
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