Ricostruire la destra, insieme...
In queste ore si vocifera di una fondazione di una nuova destra con vecchi protagonisti di Alleanza Nazionale prima e del Popolo della Libertà poi. La diaspora degli ex missini si potrebbe risolvere facilmente con un unione di tutte le forze per la nascita di un movimento di destra.
Il leader di tale compagine rimarrebbe la "piccola Evita di FDI", Giorgia Meloni, infatti è inevitabile che le redini del movimento siano tenute della giovane donna della Garbatella.
Ad affiancarla oltre a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, potrebbe tornare qualche "vecchio colonnello", come Francesco Storace e Gianni Alemanno, che dopo la sconfitta di Roma rimarrà difficilmente nel partito di Berlusconi, Andrea Ronchi o Aldolfo Urso.
Proprio con lo scorrer dei minuti telefonate strane di Senatori, Onorevoli ed ex protagonisti di Montecitorio e di Palazzo Madama, sarebbero il segno tangibile della nascita di un nuovo progetto.
Chissà se a cogliere l'occasione saranno anche figure importanti di Roma, come il Senatore Augello insieme alla compagine dei "Capitani Coraggiosi" e il Vice-Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli.
Questo progetto potrebbe ispirarsi alla teoria di una nuova destra, espressa dall'intellettuale Marcello Veneziani.
Si pensa che a rimanere fuori sarebbero Maurizio Gasparri e Altero Matteoli, che vorrebbero rinnovare la loro fiducia a Silvio Berlusconi.
di U.G.
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