Nella
suggestiva Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina a Roma, prenderà il via
domani, 26 giugno 2013 alle ore 17,30, “IN-GIUSTIZIA” la kermesse
culturale promossa dal Dipartimento di Fratelli d'Italia che si occupa
di tutela delle vittime di violenza. Modererà l’evento il Responsabile
Nazionale Barbara Benedettelli, scrittrice e attivista per i diritti
delle Vittime.
Saranno le testimonianze dirette ad
aprire il dibattito di domani, dal titolo "I diritti delle Vittime nella
Costituzione" che si concentrerà sui reati contro la persona e che
attraverso la discussione vuole colmare il vuoto politico e sociale che
c’è attorno alle vittime della violenza e ai loro familiari.
Tra
gli altri interverranno: Edmondo Cirielli, Segretario dell’Ufficio di
Presidenza della Camera dei Deputati; Ignazio La Russa, Presidente
Commissione Autorizzazioni a Procedere della Camera dei Deputati;
Roberta Bruzzone, presidente dell'Accademia Internazionale delle Scienze
Forensi; Marcella Clara Reni, direttore di Rinnovamento nello Spirito e
presidente Prison Fellowship e Victim Fellowship Italia Onlus.
«Le
vittime non hanno scelto di esserlo: lo sono a causa della scelta altrui
e a volte dell'inefficienza dello Stato. Non si pensi mai di essere
immuni dalla possibilità di diventarlo. Tutelare le vittime significa
tutelare la vita stessa. In
questi giorni si parla molto di depenalizzazione, di rieducazione, di
carcere, di impunità senza tenere conto che la certezza della pena è una
irrinunciabile garanzia di libertà e di democrazia - afferma Barbara
Benedettelli -. La pena, che deve essere scontata nel rispetto dei
diritti fondamentali, deve essere effettiva e deve portare a una reale
rieducazione del reo, che può avvenire solo aiutandolo a prendere piena
coscienza della propria colpa. Un esempio in tal senso arriva dal
progetto di giustizia ripartiva “Sicomoro”, avviato da Prison Followship
Italia e Rinnovamento nello Spirito».
Il
convegno di domani sarà primo di una serie di appuntamenti che si
svolgeranno in tutta Italia e che vedranno la partecipazione di illustri
esponenti del mondo istituzionale e sociale anche in semplice veste di
attenti ascoltatori. La kermesse si concluderà a settembre a Milano con
la consegna del premio “Justitia” assegnato a chi si è distinto per una
battaglia di giustizia.
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