Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale Orvieto tuona contro le parole pronunciate da Luigi Nieri, vice-sindaco di Roma Capitale.
Orvieto La comunità di FdI-CN Orvieto, nella figura del Presidente provinciale dei Giovani FdI Terni, Umberto Garbini, definisce "inaccettabili" le parola del Vice-Sindaco di Roma, Nieri.
Garbini dichiara: -Non è pensabile che nel 2013 ancora si possa dimenticare o non ricordare quello che fu un tradimento dello stato italiano nei confronti delle popolazioni che vivevano sul confine con l'ex "repubblica" socialista federale di Jugoslavia. Minimizzare quello che fu l'omicidio di italiani, compiuto per ordine di Tito e sottaciuto dalle forze politiche italiane (eccetto Msi, e parte della Dc), è un gesto sgradevole e inopportuno. Sbagliato è anche il comportamento del neo Sindaco di Roma, Marino, e del segretario nazionale di Sel, Vendola (Nieri, esponente di Sel), i quali non hanno preso le distanze dalle dichiarazioni di Nieri.-
"Dimettiti" Al grido di "dimettiti" anche il leader de La Destra, Francesco Storace, accompagnato dall'esponente di Fratelli d'Italia, Marsilio, e dall'ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
Alemanno ha poi dichiarato: "E' assurdo pensare che la storia di Roma possa venir catalogata con orrori di serie A e di serie B. E' ancora più assurdo che questo sia il pensiero del vicesindaco, che considera il Giorno del Ricordo come una celebrazione di destra e quindi meno rappresentativa della storia della città. I martiri delle foibe istriane e l'esodo delle popolazioni giuliano-dalmate devono essere una celebrazione di tutto il popolo italiano".
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