«Sicuramente questa
posizione del Pdl è più comprensibile rispetto a quella di annunciare le
dimissioni dei parlamentari tenendo in carica i ministri. Si è capito
che l'esperienza delle larghe intese è finita: meglio tardi che mai.
Spero si arrivi fino in fondo e che anche il capo dello Stato prenda
atto del fallimento di questi continui tentativi di larghe intese e
consenta agli italiani, come accade in qualunque nazione sovrana, di
votare e scegliersi il proprio governo. E spero che ci sia un minimo di
sussulto di dignità e di responsabilità delle forze politiche sul
diritto degli italiani di avere una legge elettorale decente prima di
tornare alle urne.
Basta una settimana per
cambiarla se davvero si vuole fare e per modificare i due principali
elementi del porcellum che non funzionano: abolire le liste bloccate
introducendo le preferenze e assegnare su base nazionale il premio di
maggioranza Senato come accade per la Camera».
Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente dei deputati di Fratelli D'Italia, intervenendo all'edizione straordinaria del Tg de La7.
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