"Mai più la guerra! Mai più la guerra!" Lo scrive, ma è come se lo urlasse Papa Francesco
lanciando un nuovo tweet dal suo account @Pontifex. Una nuova presa
di posizione dopo che ieri alla preghiera dell’Angelus , leggendo un
lungo testo dedicato alla situazione in Siria, il Pontefice aveva
confessato: "Il mio cuore è particolarmente ferito da quello che sta
accadendo ed è angosciato per i drammatici sviluppi che si
prospettano", ribadendo la necessità di "promuovere il dialogo e il
negoziato" da parte della comunità internazionale e indicendo per il 7
settembre una giornata di digiuno e preghiera per la pace
in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo intero, concludendo il suo
intervento proprio con le parole espresse oggi nel suo tweet: "Mai più
la guerra!".
E dal Vaticano arriva un messaggio che è soprattutto un avvertimento al premio Nobel per la Pace, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama dopo il suo discorso dalla Casa Bianca
in cui si è detto sostanzialmente favorevole all'intervento in Siria
per punire l'uso di armi chimiche e ha però rinviato la decisione al
Congresso che si riunirà il 9 settembre prossimo. "La via di soluzione
dei problemi della Siria non può essere quella dell'intervento armato.
La situazione di violenza non ne verrebbe diminuita". "Il conflitto in
Siria -ha spiegato in una nota monsignor Toso - contiene tutti gli
ingredienti per esplodere in una guerra di dimensioni mondiali e, in
ogni caso, nessuno uscirebbe indenne".
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