L'ex presidente della Camera nel mirino per le sue recenti aperture a Berlusconi: un uomo gli rovescia una bottiglietta addosso
Se sbagli, i "compagni" te la fanno pagare. L'errore di Luciano Violante è stato quello di affermare che anche Silvio Berlusconi ha diritto di difendersi, e che sulla decadenza non è tutto così scontato come invece affermano i suoi colleghi nel Partito democratico. Prese di posizione che a sinistra non ti puoi permettere. Sennò, come detto, i "compagni" te la fanno pagare. Come? Con una bottiglietta d'acqua rovesciata in testa. Violante è stato aggredito alla Festa democratica di Genova di domenica pomeriggio. Un uomo, mentre Violante parlava con i giornalisti, gli è arrivato alle spalle e ha gridato: "Fa Caldo". Quindi ha versato l'acqua in testa all'ex presidente della Camera. Dopo l'episodio, con aplomb, Violante ha commentato: "Non preoccupatevi, sono cose che succedono". L'aggressore, già noto in città, è fuggito insieme ad alcuni agenti della Digos, che lo hanno poi fermato e identificato.
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