Raffaele Fitto, ex Ministro ed ex Presidente della Regione Puglia, mostra indiscutibilmente gli attributi, lanciando la sfida ad Angelino Alfano dalle pagine del Corriere della Sera.
Fitto in questo caso interpreterà le posizioni dei "Lealisti", coloro che mostrano la loro vicinanza al Presidente Berlusconi e che osteggiano fortemente l'appoggio al Governo di Enrico Letta.
Da leader dei "Lealisti", il capo delle truppe cammellate pugliesi non mostra timore per il futuro scontro che lo vedrà probabilmente in competizione con il "leader senza popolo", Angelino.
Si aprirà così una nuova stagione di confronto, che sarà la prova del nove per vedere se il prototipo politico berlusconiano possa superare fasi di scontro, dove non emerge un leader unico.
Il vuoto di potere già si avverte, ma chi lo sa che non risorga ancora una volta Lui, non sto parlando di Dio, ma della guida dei "moderati", come lui ama definirsi.
Magari B. non sarà più il trascinatore, ma avrà il ruolo di saggio e aiuterà un giovane, affinché riesca a guidare una coalizione di centrodesta proiettata al futuro e non impaludata da sciocche vicende personali.
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