Il Secolo d’Italia
nomina Bocchino alla direzione editoriale
Bocchino
fu il “servitore” fedele della scissione finiana, l’uomo che con la sua “altezza”
inveiva contro il Governo Berlusconi, favorendo insieme ad altri le dimissioni
di Berlusconi e della squadra di Governo.
Ecco la dichiarazione
della Fondazione Alleanza Nazionale:
“Alla luce delle polemiche scaturite da alcune interviste rilasciate da
Italo Bocchino appaiono necessari alcuni chiarimenti. In primo luogo occorre
precisare, a scanso di equivoci, che Italo Bocchino non è iscritto a Fratelli
d’Italia – Alleanza nazionale e non ricopre alcun incarico nel movimento. Per
quanto concerne il “Secolo d’Italia”, il consiglio di amministrazione della
Fondazione Alleanza nazionale si è limitato a prendere atto di una lettera del
comitato di redazione con la quale si comunicava “la disponibilità del collega
Bocchino a realizzare un comparto marketing finalizzato al reperimento di
risorse pubblicitarie”, conferendo allo stesso l’incarico di direttore del
marketing e dei relativi aspetti editoriali.Giova ricordare che Italo Bocchino – così come altri parlamentari ed ex parlamentari - è comunque da anni dipendente del Secolo d’Italia, con tutte le garanzie contrattuali del caso. Essenziale è dunque confermare che stabilire e dirigere la linea politica del Secolo d’Italia non rientra nelle competenze di Bocchino ma è compito che rimane nelle mani del vicedirettore responsabile Girolamo Fragalà o in ipotesi di altro soggetto a cui venisse conferito esplicitamente tale incarico. Inutile sottolineare come nessuno abbia assegnato a Bocchino il ruolo di ‘federatore’ del centrodestra utilizzando l’incarico accordatogli dal CdA della fondazione Alleanza nazionale.
La stessa organizzazione della festa del Secolo d’Italia, qualora dovesse tornare, spetterebbe ad altri organismi. Al di la della ricerca di visibilità dei singoli, riteniamo necessario chiarire i confini delle determinazioni prese dal CdA della Fondazione e dunque anche dagli esponenti di FdI-An che ne fanno parte insieme ad altri.”
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