Dov’è il Conservatorismo italico?


Pronto a tutto … Si ai diritti civili, No alle adozioni
Sembra strano, ma il Grande Leader del centrodestra che scese in campo contro il comunismo nel ’94, oggi si appiattisce su posizioni socialdemocratiche e post-comuniste. È proprio lui Silvio Berlusconi, l’ideatore delle tifoserie italiche dei pro e contro Berlu, che oggi si omologa e si inginocchia al Governo Renzi.
L’ultima uscita sgradevole è la dichiarazione che recita: “Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti”. Berlusconi ora pur di acquistare miseramente il consenso della forte comunità omosessuale, si è trasformato in uno dei supporters più accaniti di questo mondo.
Con un interrogativo più che legittimo si potrebbe dire: Dov’è il CONSERVATORISMO italico?
Nessuno sa quale fine abbia fatto il conservatorismo italico, l’ultima novità sarebbe forse che i democristiani diventino favorevoli a tali tematiche. Non si critica affatto il riconoscimento dei diritti civili, ma si contesta la successiva fase di adozione di bambini, che sarebbe la logica conseguenza del primo step.
L’appello, lanciato e lasciato al vento, è: Cari politici del fantomatico centrodestra, ritrovate i vostri ideali e i vostri principi cardine e comportatevi secondo coscienza.

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