L'anti Renzi è una figura mitologica, uno spirito animale che riassume nel nome, nell'aspetto e nella vita sedentaria il prototipo della sinistra antirenziana
Ma chi è il leader politico della sinistra che è scesa in piazza con la Cgil? Voi dite che non c'è o sparate nomi diversi, Cuperlo o Fassina, Rosy Bindi o Pippo Civati, o sotto traccia il Sarcastico Sarcofago, D'Alema. In realtà l'antiRenzi è una figura mitologica, uno spirito animale che riassume nel nome, nell'aspetto e nella vita sedentaria il prototipo della sinistra antirenziana: è il Bradipo. Come dice la parola stessa, il Bradipo è l'esatto contrario del leprotto Renzi perché ha il piede lento (bradùs poùs). Il Bradipo è attaccato con le unghie all'albero, in questo caso la Quercia o l'Ulivo, e non scende quasi mai dai suoi rami. Solo le femmine, che indicheremo col nomignolo di camusse o rosebinde secondo la loro provenienza rossa o rosé, vanno di albero in albero, senza però avventurarsi in spazi nuovi. Il Bradipo ha la peluria folta, dorme molto e ha uno sguardo tra lo stranito e il contrariato, come si evince dagli sguardi dei suddetti esemplari e dall'atteggiamento tipico del bradipus sinistrus, sempre accigliato, indignato col mondo e in guerra con la realtà. Come spiegano testi e documentari, il Bradipo si accoppia di rado e marca il suo territorio spargendo secrezioni prodotte dalle ghiandole anali. Con gli altri bradipi ha uno spazio comune solo per gli escrementi: una forma di comunismo allo stadio fecale o considerando la modernità liquida, urinario. Il lento bradipo cigiellino contro la veloce lepre leopoldina: finite le idee, la politica è uno zoo e si distingue solo per l'andatura.
di Marcello Veneziani
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