Lo Zar osteggiato da Frau Angela, Petit Francois e da re Giorgio

Lo "zar" di Russia, al secolo Vladimir Putin, dopo esser arrivato con netto ritardo alla cena offerta dal Presidente della Repubblica, Napolitano, si mostra subito duro e deciso nei confronti della minaccia islamica rappresentata dall'Isis.
Chiaro e concreto, furbo e sfuggente, Putin si è subito congedato dalla cena per correre dalla famiglia Berlusconi non ascoltando le parole di Frau Merkel e del Petit Francois Hollande, che insieme al re Giorgio speravano di mettere alle strette l'ex dirigente del KGB sulla questione dell'Ucraina.
Oggi Putin si sta mostrando al mondo come uno dei più grandi leader dello scacchiere politico mondiale, amato dalla sua gente e odiato dai "furbetti" dell'Europa continentale.
E' difficile per l'abbondante cancelliera e per il puffo dell'Eliseo contrastare un uomo del tale calibro, solo il tempo ci dirà chi la spunterà. Si accettano scommesse...

di U.G.

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