'Ladri di democrazia', protesta della Lega

Cartelli della Lega nell'Aula della Camera con la scritta "Ladri di democrazia". Durante l'esame della riforma costituzionale, Massimiliano Fedriga ha urlato "state stuprando la democrazia e non possiamo stare zitti. Da oggi la Lega cambia atteggiamento".
"Oggi - ha detto il capogruppo del Carroccio - la democrazia è morta con una sentenza della Consulta che è stata emessa sotto pressione politica per impedire ai cittadini italiani di esprimere liberamente la loro volontà. Noi non staremo zitti". Il vicepresidente Roberto Giachetti ha "censurato l'attacco alla Corte costituzionale".

Commenti