Editoriale, Caso "I marmi del Partenone", interviene la Spending Review


Alexis Tsipras, neo eletto primo ministro della disastrata Grecia, ha aggiunto nel programma di spending review anche il cambiamento dell’ufficio legale che dovrà seguire il caso dei “Marmi del Partenone” oggi trattenuti in Inghilterra.
Lo studio legale Doughty Street Chambers ha visto così saltare la commissione dello Stato Greco, ma in particolare la Grecia perde l’occasione di essere assistita da un avvocato di fama internazionale attualmente alla ribalta internazionale anche per motivi strettamente legati al Gossip.
Infatti, l’affascinante, femminile e intelligentissima avvocatessa Amal Alamuddin, signora Clooney, ha assistito inerme a un dietro front del Governo di Coalizione eurocritica.
L’avvocatessa libanese, laureata a Oxford, difensore di Julian Assange, noto come Mister Wikileaks, e di Yulia Tymoshenko si trova ormai privata della causa di riportare in terra ellenica i “Marmi del Partenone”.
Il Governo del sinistroide Tsipras e appoggiato dall’ultranazionalista Kammenos non si inginocchia neanche al fascino e all'intelligenza di una bella donna di grande cultura e capacità nell'arena dello scontro tra difesa e accusa.

di Umberto Garbini

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