Tra i nomi dei militanti che si rimettono in gioco troviamo
quello dell’ex deputato di AN, Alberto Arrighi, e del consigliere provinciale
ex Pdl e ex FdI, Roberta Capotosti.
A portare Arrighi su posizioni affini a quelle di Matteo
Salvini, vi è «la sua evoluzione sui temi del sovranismo e
dell'anti-mondialismo a cui ha influito l'incontro col pensiero ribelle di de
Benoist, Buttafuoco, Massimo Fini. E al parlamento europeo il suo dialogo col
Front national di Marine Le Pen e i legami con la Russia».
Hanno aderito all’iniziativa anche altri ambienti della
destra milanese e lombarda, che oggi dimostra di essere legata alla leadership
di Matteo Salvini.
Si
aggiunge così un nuovo tassello al puzzle dell’espansionismo elettorale di
Salvini.
di Umberto Garbini
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