Dopo la strage di Charlie Hebdo a Parigi, anche a Copenaghen si sono vissuti momenti di terrore, causati da due attentati di estremisti islamici contro una conferenza sull'Islam e contro la Sinagoga della capitale danese. Il bollettino degli attacchi conta la morte di un regista di 55 anni e di fronte al luogo di culto ebreo invece tre persone sono state ferite e una di queste non è riuscita a salvarsi dalle difficili condizioni di salute. Non si ferma la violenza e viene alimentato il clima di terrore, che sta bussando alle porte della nostra penisola, in quanto è di oggi la notizia dell'avanzata delle truppe del Califfato islamico fino a Tripoli.
La minaccia è stata sottovalutata, ma oggi i figli del terrore sono ad un passo da casa nostra, si salvi chi può...
di Umberto Garbini
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