Striglia Obama e la politica estera degli USA


È uno degli attori e registi più famosi e conosciuti del mondo, Clint Eastwood, colui che ha avuto il coraggio o forse semplicemente la volontà di criticare la disastrosa politica estera attuata dal presidente Barack Obama.
L’attore dall’animo fortemente conservatore ha aspramente affossato le decisioni prese dal Presidente degli Stati Uniti d’America in tema di “foreign policy”. Eastwood ha dichiarato: “Noi vogliamo continuamente formare altre culture alla democrazia nonostante il fatto che esse abbiano una mentalità del tutto differente dalla nostra. Forse certe culture hanno bisogno di un dittatore affinché il loro sistema funzioni. I problemi si presentano quando a un certo punto i dittatori non pensano ad altro che ai loro interessi a detrimento di quelli del popolo. Gli Usa hanno deposto Saddam Hussein, ma in fin dei conti ne è arrivato un altro al potere, ugualmente terribile se non peggio. La stessa cosa è successa in Libia. Noi pensavamo di essere i salvatori, ma ora quel paese va davvero meglio? Alla fine vi regnano il caos e la guerra e le milizie islamiste mantengono il terrore. Gheddafi era un tiranno, certamente. Ma almeno la gente viveva in pace sotto il suo regime. Ora la regione è ancora più instabile”.

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