#OccidenteSvegliati

Libia:
  • A Misurata  i libici sovvenzionati ed armati dai turchi.
  • A Tobruch i libici sovvenzionati ed armati da sauditi ed egiziani.
  • A Tripoli autonomi con relazioni sia con i turchi sia con il califfato nero.
Siria: guerra civile fra le più sanguinose degli ultimi decenni;
Egitto: parti del paese in mano ai fratelli musulmani, Sinai e profondo sud;
Yemen: guerra civile con ingerenze iraniane, cinesi e russe che armano e appoggiano i ribelli anti-sauditi;
Iraq: guerra civile con tutto il nord del paese in mano al Califfato Islamico dell’Isis;
Sudan: guerra civile, creazione di due stati, uno filo-egiziano-saudita e l’altro filo-iraniano.
Afghanistan: talebani e tribù legate, tutt' altro che sconfitte.
Pakistan: governo centrale impotente nella parte occidentale del paese in mano di fatto ai talebani. (Potenza nucleare);
Libano: da trent'anni anni senza un governo, ma diviso in città-stato;
Turchia: creazione di uno stato semi-imperialista, neo-ottomanesimo, in lotta più o meno aperta con Arabia e Iran per il controllo regionale del medio oriente;
Israele: isolato dalla politica ignavia di Obama nella regione, senza alleati momentaneamente, se continuerà questa situazione, si avvicinerà alla Russia;

Questa la bella situazione in medio-oriente dopo la caduta o le rivolte della primavera araba, rivolte sovvenzionate e spesso volute dall'occidente, per destabilizzare l'area e mettere a tacere dittatori indipendenti e non genuflessi agli interessi economici occidentali.
Finché le tre potenze regionali dell' aerea, cioè Arabia Saudita, Iran e Turchia con l' outsider Israele, continueranno a fronteggiarsi tramite guerre per procura, cioè senza diretto intervento, ma sovvenzionando fazioni locali, la situazione sarà grave ma non toccherà l' occidente in maniera diretta, ma nel momento che invece di affrontarsi da lontano si giungerà allo scontro diretto, saranno dolori sia economici che politici, scontro diretto magari non imminente nel breve periodo, ma possibilissimo.
#OccidenteSvegliati

di G.G., Rubrica "Il Puledro Impennato"

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