Un ruolo da protagonista lo rivestì l’ex Presidente francese
Nicholas Sarkozy, che in vista delle elezioni, per non confessare i
finanziamenti ricevuti dall’allora dittatore di Libia, Mu’ammar Gheddafi,
scatenò con l’appoggio degli Stati Uniti d’America una offensiva aerea contro
la Libia e “foraggiò” con armamenti e basi logistiche i ribelli libici. Il
successore di Sarkozy, il socialista François Hollande, non ha mai negato l’ostilità
contro la Siria di Assad, contribuendo anch’egli ad aizzare il fuoco dei
ribelli contro le istituzioni siriane.
Proprio in questo discorso si inserisce l’intervento della
biondissima figlia d’arte, Marine Le Pen, che accusa pubblicamente le forze
europee e gli Usa di essere i protagonisti di pessime scelte politiche, che
oggi provocano destabilizzazione e conflitti, mentre noi europei siamo soggetti
a una immigrazione incontrollata e al problema di una mancanza di sicurezza.
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