Podemos la sinistra che vince

Non è una novità il risultato di Podemos, lo schieramento di sinistra nato in opposizione alle misure restrittive dell’Unione Europea, che sbaraglia tutti, vincendo a Barcellona e conquistando probabilmente anche Madrid, Valencia e Saragozza in alleanza con i Socialisti di Pedro Sànchez.
Mentre la sinistra cresce a discapito dei socialisti e dei popolari del Premier Rajoy, l’Europa Tecnocratica continua ad applicare e imporre manovre che provocano soltanto “lacrime e sangue”.
Il protagonista della scena spagnola è oramai Pablo Iglesias Tùrrion, segretario di Podemos e fondatore insieme ad altri di tale movimento sulla scia della proteste degli Indignados che “infuocarono” le città spagnole nelle giornate di protesta contro il governo per le difficili condizioni economiche del paese iberico.
La sinistra eurocritica o euroscettica come dir si voglia, conquista elettoralmente dopo la Grecia anche la Spagna, ma in Italia il fronte delle Sinistre sembra più frastagliato che mai tra coloro che preferiscono restare nel Partito Democratico per interesse personale e quelli che invece si mettono in gioco per dare un’alternativa a Renzi da sinistra.
Le difficoltà per l’Europa aumentano dopo la vittoria di Alexis Tsipras in Grecia, l’affermazione elettorale di Marine Le Pen e del suo Front National in Francia, la crescita vertiginosa di Matteo Salvini nei sondaggi e quest’ultima affermazione nei seggi alle amministrative spagnole da parte di Podemos.
Suona in campanello d’allarme per gli adepti sordi e ciechi del fronte europeista che indipendentemente dall’appartenenza politica vengono scavalcati in tutti i paesi d’Europa dai nazional-rivoluzionari.
I popoli di Europa si stanno sollevando contro l’oligarchia dei banchieri e dei finanzieri di Bruxelles.

di U.G.

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