Il Presidente della Repubblica francese, François Hollande,
ha abbandonato molte delle sue idee progressiste e oggi si e trasformato in un “ducetto”
contrario ad una qualsiasi forma di immigrazione clandestina.
L’Europa dimostra in questo momento la manifesta incapacità
nel gestire il fenomeno degli sbarchi clandestini di uomini e donne che
scappano dalla fame o dalle guerre che dilaniano il Nord Africa, che è stato
vittima della politica estera degli Stati Uniti e della Francia di Sarkozy, che
dovette nascondere la notizia dei fondi inviati da Gheddafi per la campagna
elettorale dell’UMP di Nicholas Sarkozy.
Oggi il socialismo francese non attua la tipica politica del
Partito Democratico italiano, cioè quella “accogliamoli tutti” o “c’è posto per
tutti”.
Il “petit” Hollande dall’alto della sua bassezza ha posto ai
confini decine di uomini della Gendarmerie Nationale francese armati e pronti
ad imbracciare i mitra in loro dotazione.
Questa è l’Europa della falsa Solidarietà e del
menefreghismo nei confronti del nostro stato che vive una fase di crisi
economica accompagnata dall'invasione di migliaia di uomini e donne che
occupano le stazioni dei treni e le periferie delle nostre città.
La sinistra radical-chic da salotto impartisce lezioni a
tutti con la solita “superiorità” intellettuale, dimenticando che le masse di
disperati non si trovano nei loro quartieri altolocati, ma questi occupano
purtroppo le zone delle città dove vivono le personale normali.
L’Europa ha nuovamente fallito e con lei anche il Governo
italiano guidato da Matteo Renzi, che insieme al Ministro dell’ Interno,
Angelino Alfano, non è stato in grado di imporre l’interesse del popolo
italiano.
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