Salvini ha ricordato l’importanza del referendum come mezzo
di consultazione popolare e democratica, e la folle scelta di imporre sanzioni
nei confronti della Russia di Vladimir Putin, mettendo a rischio 2milioni di
posti di lavoro. Il leader leghista non esita poi ad evidenziare l’inconsistenza
della battaglia contro l’ISIS, che dalla parte opposta del Mediterraneo uccide
innocenti nel nome di una fede religiosa.
Nel suo intervento Salvini esprime il concetto secondo cui
non capisce perché il problema sia Orban, Madame Le Pen e Cameron, concludendo con
un provocatorio “Siete da ricoverare, siete pericolosi”.
La provocazione continua: “Vorrei un’Europa fondata sul
lavoro, sul rispetto dei diritti umani, sull’agricoltura, sulla pesca”. In nome
dell’opposizione ai trattati internazionali, che servono a facilitare le
multinazionali, Salvini esprime la sua solidarietà alle piccole e medie
imprese, simbolo di eccellenza nel mondo.
L’intero intervento si conclude con un ultimo ringraziamento
al Premier Tsipras e al popolo greco, che hanno scelto con coraggio per non
lasciare il futuro dei nostri figli nelle mani di coloro che “schifano” la
democrazia.
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